Alfonso Signorini indagato: Codacons chiede lo stop al Grande Fratello
Alfonso Signorini indagato: Codacons chiede lo stop al Grande Fratello
La tempesta che ha travolto Alfonso Signorini e la nuova edizione del Grande Fratello è tutt’altro che conclusa. Dopo la decisione del conduttore di autosospendersi da ogni incarico editoriale legato a Mediaset, arriva una presa di posizione ancora piĂą dura da parte del Codacons, che giudica la scelta insufficiente e invoca un provvedimento drastico: la sospensione dell’intero reality di Canale 5.
In una nota diffusa nelle ultime ore, l’associazione dei consumatori riconosce il passo indietro di Signorini, ma lo definisce una risposta solo parziale alle criticitĂ emerse. Secondo il Codacons, la gravitĂ delle segnalazioni impone misure piĂą incisive. Non basta fermare il volto simbolo del programma: serve bloccare temporaneamente la messa in onda del Grande Fratello fino a quando ogni aspetto della vicenda non sarĂ chiarito, inclusa la correttezza delle procedure di selezione dei concorrenti.
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Le accuse e il caso mediatico
All’origine dello scandalo ci sono le dichiarazioni di Fabrizio Corona, diffuse attraverso il suo format online Falsissimo. L’ex paparazzo ha parlato apertamente di un presunto “sistema Signorini”, fatto di rapporti personali opachi, messaggi dal contenuto ambiguo e possibili favoritismi durante la fase di casting del reality. Accuse pesanti, che ipotizzano un uso improprio della posizione di potere da parte del conduttore nei confronti di aspiranti partecipanti al programma.
A seguito di queste rivelazioni, Signorini ha scelto di autosospendersi, decisione comunicata dai suoi legali e accolta da Mediaset, che ha dichiarato di voler approfondire la vicenda nelle sedi opportune. Una mossa che, però, non convince il Codacons.
Gli esposti alle autoritĂ
L’associazione ha giĂ avviato azioni formali, presentando un esposto sia all’AutoritĂ Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) sia all’Agcom, oltre a inviare una diffida ufficiale a Mediaset. Nel documento vengono segnalate possibili violazioni dei principi di trasparenza, correttezza e buona fede che regolano il rapporto tra emittente, produzione e pubblico.
All’Agcm si chiede l’apertura di un’istruttoria per verificare l’eventuale presenza di pratiche commerciali scorrette, con l’obiettivo di interrompere qualsiasi condotta irregolare e applicare le sanzioni previste dal Codice del Consumo. All’Agcom, invece, viene richiesto di valutare la tutela dei telespettatori nel contesto del sistema audiovisivo.
Nuove rivelazioni in arrivo
Nel frattempo, Fabrizio Corona ha annunciato un nuovo intervento pubblico: a gennaio, sostiene, renderĂ note tutte le prove in suo possesso. Le sue dichiarazioni seguono una segnalazione giĂ depositata presso la Procura di Milano, chiamata a valutare eventuali profili di rilevanza penale.
Al centro dell’attenzione restano soprattutto i casting del Grande Fratello. Secondo quanto emerso, alcuni contatti diretti tra Signorini e potenziali concorrenti avrebbero avuto toni considerati ambigui, sollevando dubbi sulla regolaritĂ e sull’imparzialitĂ delle selezioni.
Le reazioni di produzione e Mediaset
La societĂ di produzione Endemol Shine Italy ha fatto sapere di aver avviato verifiche interne per accertare il rispetto del codice etico durante le fasi di scelta del cast. Mediaset, dal canto suo, mantiene una linea prudente, limitandosi a confermare l’accettazione dell’autosospensione del conduttore senza ulteriori commenti ufficiali.
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Un futuro incerto per il reality
La richiesta del Codacons apre uno scenario delicato per il Grande Fratello, uno dei format piĂą longevi e riconoscibili della televisione italiana. In un periodo storico in cui l’opinione pubblica è sempre piĂą sensibile a temi come trasparenza, abuso di potere e responsabilitĂ nel mondo dell’intrattenimento, la vicenda rischia di lasciare un segno profondo.
Ora la parola passa alle autoritĂ competenti. Nel frattempo, il dibattito continua ad accendere media e social, mentre il futuro del reality resta appeso a decisioni che potrebbero ridisegnare uno dei pilastri del palinsesto Mediaset