Molfetta: distruggono un auto con i petardi usata da un padre per accompagnare il figlio disabile dai medici

Distrutta Auto a Molfetta: Un Atto Vandalico Che Ha Scioccato la Comunità

Era la Compagna Fedele per le Cure Mediche del Ragazzo Disabile

La notte di Capodanno a Molfetta è stata segnata da un atto vandalico scioccante: un gruppo di giovani ha deliberatamente distrutto un'auto facendo esplodere petardi nel motore. Ciò che rende questo gesto ancora più angosciante è il fatto che l'auto apparteneva al padre di un ragazzo disabile, un mezzo utilizzato con dedizione per accompagnare il figlio alle cure mediche.

Molfetta: distruggono un auto con i petardi usata da un padre per accompagnare il figlio disabile dai medici

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La Distruttiva Notte di Capodanno a Molfetta

Il video che circola sui social media mostra il momento in cui un gruppo di giovani, con il volto coperto da cappucci, fa esplodere petardi nel motore della Renault Clio. L'auto, dopo l'esplosione, si ribalta sull'asfalto di piazza Vittorio Emanuele, lasciando la comunità sconvolta.

Identificazione dei Responsabili e Azioni Giuridiche

Il sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini, ha prontamente agito per garantire giustizia. Grazie alle immagini di videosorveglianza, alcuni responsabili sono stati segnalati alla procura di Trani, mentre i minorenni coinvolti sono stati indirizzati alla procura di Bari. Questo atto vandalico ha ricevuto la condanna unanime da parte della comunità e delle autorità locali.

Smentita della Voce sulla Rimozione dell'Auto

In seguito alle voci circolate riguardo al pagamento della rimozione dell'auto vandalizzata, il sindaco ha dovuto intervenire per smentire tali notizie. Da una verifica del Comando di Polizia Locale e dalle informazioni ottenute dal proprietario dell'auto e dalla G. T. Automotive Soccorso Stradale S. R. L., la ditta incaricata della rimozione, è emerso che nessun pagamento è stato richiesto ai proprietari. L'ordine pubblico è una responsabilità delle Forze dell'Ordine e non può essere usato per giustificare informazioni false che danneggiano la reputazione delle persone e delle istituzioni.

Triste Epilogo: La Vettura Legata a un Padre Devoto

Come riportato dalla Gazzetta del Mezzogiorno, la vettura distrutta apparteneva a un padre devoto, che la utilizzava principalmente per accompagnare il figlio con disabilità alle terapie necessarie. Questo atto vandalico non solo ha danneggiato materialmente un mezzo di trasporto, ma ha anche colpito duramente un padre che si dedicava al benessere del proprio figlio disabile.

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In conclusione, la comunità di Molfetta si trova ad affrontare non solo la distruzione fisica di un'auto, ma anche la tristezza derivante dall'atto insensato di distruggere qualcosa che era di vitale importanza per una famiglia.