Meloni e Von der Leyen bloccate dai cittadini a Lampedusa per protesta

 Una visita lampo a Lampedusa da parte della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e della presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, ha preso una piega inaspettata quando un gruppo di cittadini ha fermato il convoglio diretto all'hotspot dell'isola. La tensione era palpabile mentre le due leader venivano accolte dal presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, e dal Prefetto di Agrigento, Filippo Romano. Anche il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, e il Commissario europeo agli Affari interni, Ylva Johansson, erano presenti.

Meloni e Von der Leyen bloccate dai cittadini a Lampedusa per protesta


Giacomo Sferlazzo, uno dei cittadini che protestavano, ha espresso le preoccupazioni degli abitanti dell'isola riguardo alle condizioni locali. "Siamo stanchi di vedere quest'isola diventare una passerella per tutti", ha urlato attraverso un megafono. "Vogliamo un dialogo democratico, dateci l'opportunità di parlare". Il suo appello è stato accolto da un fragoroso applauso.

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La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha deciso di affrontare direttamente i manifestanti. "Siamo qui per voi, stiamo lavorando per voi, anche le istituzioni europee sono qui oggi per voi", ha detto. Ha poi invitato i cittadini a inviarle una lettera con le problematiche dell'isola. Queste parole hanno rassicurato i manifestanti, che hanno aperto la strada al convoglio.

Dopo questo incontro imprevisto, Meloni e Von der Leyen hanno continuato la loro visita, facendo tappa all'hotspot e parlando con alcuni operatori della Croce Rossa, ma non con i migranti ospiti del centro di Contrada Imbriacola. Successivamente, si sono recate al molo Favaloro, dove hanno trascorso alcuni minuti.

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La situazione sull'isola è stata molto tesa, con 240 migranti sbarcati durante la notte e altri 700 in viaggio verso la Calabria. Nel corso della settimana precedente alla visita, sono sbarcati complessivamente 11.560 migranti a Lampedusa, con 9.752 migranti trasferiti altrove. Questi numeri indicano una sfida continua per l'isola e sollevano questioni importanti riguardo alla gestione delle migrazioni nel Mediterraneo.

di Essere Informati