Germania: Bocciata la legge sulla stretta ai migranti

Germania: Bocciata la legge sulla stretta ai migranti

La proposta di legge della CDU/CSU per un inasprimento delle politiche migratorie non ha ottenuto la maggioranza necessaria al Bundestag, portando a un acceso scambio di accuse tra i partiti.

Il rigetto della proposta e il dibattito sull'AfD

Il Bundestag ha bocciato il disegno di legge della CDU/CSU volto a limitare l'immigrazione, un testo che aveva scatenato forti polemiche a causa della possibile approvazione con il sostegno dell'AfD. Come annunciato dalla presidente della seduta, Petra Pau, la cosiddetta "legge sulla limitazione dei flussi migratori" non ha superato la seconda lettura, rendendo inutile una terza con votazione finale.

Germania: Bocciata la legge sulla stretta ai migranti


Secondo i dati ufficiali del Bundestag, 692 deputati hanno espresso il loro voto: 338 favorevoli, 349 contrari e 5 astenuti. Il testo aveva ricevuto segnali di approvazione non solo da CDU/CSU, ma anche da AfD, FDP, BSW e alcuni parlamentari indipendenti. SPD e Verdi, invece, avevano criticato duramente la proposta, avvertendo che l'eventuale appoggio dell'AfD avrebbe incrinato la "barriera antifascista" eretta dagli altri partiti nei confronti dell'estrema destra.

Le reazioni politiche: critiche e accuse di tradimento

La ministra degli Esteri Annalena Baerbock (Verdi) ha definito la situazione "una vergogna", mentre la SPD ha accusato Friedrich Merz di aver oltrepassato un confine politico invalicabile. Il capogruppo socialdemocratico Rolf MĂĽtzenich ha dichiarato: "Questa colpa vi perseguiterĂ  per sempre. Ma la porta dell'inferno possiamo ancora chiuderla insieme."

La tensione è esplosa dopo che, mercoledì, un altro provvedimento presentato dalla CDU/CSU per il respingimento dei migranti ai confini tedeschi (privo di valore vincolante) era stato approvato grazie ai voti congiunti di CDU/CSU, AfD, FDP e indipendenti, scatenando indignazione. Migliaia di persone sono scese in piazza giovedì a Berlino, Friburgo, Hannover e Monaco per protestare contro l'accaduto. Anche dall'interno della CDU sono arrivate critiche: l'ex cancelliera Angela Merkel ha condannato la scelta di accettare voti dall'AfD, definendola "un errore".

Contrattazioni fallite e strategie politiche

Il dibattito parlamentare sul disegno di legge ha subito un ritardo di tre ore e mezza a causa di frenetiche trattative tra CDU/CSU, SPD, Verdi e FDP, che non hanno portato ad alcun accordo. La FDP aveva proposto di rinviare il testo alle commissioni per evitare un voto determinante dell'AfD, ma poi ha ritirato l'idea. Il capogruppo FDP, Christian Dürr, ha offerto ai socialdemocratici e ai Verdi un compromesso: la FDP avrebbe sostenuto una legge migratoria del governo a patto che questi ultimi appoggiassero il testo dell'Unione. L'offerta è stata respinta.

Merz ha negato ogni collaborazione con l'AfD, respingendo le accuse di MĂĽtzenich secondo cui avrebbe "teso la mano all'estrema destra". "Da parte mia e del mio partito, nessuno collabora con l'AfD", ha affermato il leader della CDU e candidato cancelliere dell'Unione.

Punti chiave del disegno di legge bocciato

La proposta prevedeva un giro di vite sulle politiche migratorie, tra cui:

  • Sospensione del ricongiungimento familiare per i rifugiati con protezione limitata, categoria che in Germania include molti cittadini siriani.

  • Maggiore potere alla polizia federale, che avrebbe potuto eseguire direttamente le espulsioni in caso di ritrovamento di persone con obbligo di lasciare il Paese, anche nelle stazioni ferroviarie.

  • Reintroduzione nel diritto tedesco dell'obiettivo di limitare l'afflusso di stranieri

Le tensioni tra i partiti

Le posizioni restano profondamente divise. Bernd Baumann (AfD) ha accusato Merz di incoerenza e di tentennamenti nelle trattative con SPD e Verdi. Inoltre, alcuni governatori della CDU/CSU hanno giĂ  annunciato che non avrebbero sostenuto la legge nel Bundesrat.

Wolfgang Kubicki, vicepresidente della FDP, ha attaccato i Verdi, definendo la loro politica migratoria "immorale": "Chi crede di risolvere i problemi con appelli morali mentre ignora le difficoltà del Paese dimostra solo una cosa: che gli interessa più di sé stesso che della Germania."

La sconfitta parlamentare segna un duro colpo per Merz e la CDU/CSU, evidenziando le divisioni interne alla coalizione conservatrice e la crescente tensione nel dibattito sulla migrazione in Germania.