Trovate tracce di vita extraterrestre sul pianeta K2-18b

 Trovate tracce di vita extraterrestre sul pianeta K2-18b

Tracce di vita extraterrestre sembrano emergere dal misterioso pianeta extrasolare K2-18b, situato a una distanza di 120 anni luce dalla Terra, nella costellazione del Leone.

Le recenti scoperte condotte dall'equipe dell'Università di Cambridge gettano nuova luce su questo mondo alieno, suggerendo la presenza di dimetilsolfuro (DMS), una molecola nota per essere prodotta esclusivamente da organismi viventi sulla Terra.

Trovate tracce di vita extraterrestre sul pianeta K2-18b

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Questo enigmatico pianeta potrebbe presto rivelare segreti che cambieranno radicalmente la nostra prospettiva sul cosmo, grazie al potente Telescopio Spaziale James Webb.

K2-18b è catalogato come una "super Terra", un tipo di pianeta roccioso con una massa che supera di gran lunga quella del nostro mondo. La conferma della presenza di DMS in un ambiente così remoto non solo amplierebbe notevolmente la nostra comprensione della vita al di là dei confini terrestri, ma segnalerebbe anche una pietra miliare scientifica, rappresentando il primo rilevamento di questo composto in un contesto extraterrestre.

I risultati preliminari di uno studio denominato "Molecole carbonio portatrici in una possibile atmosfera hiceana" indicano la presenza di DMS su K2-18b con una precisione del 50%, ma ulteriori indagini sono necessarie per confermare tali conclusioni, con una serie di follow-up in corso dal 26 aprile 2024.

Il Telescopio Spaziale James Webb ha giocato un ruolo cruciale nel determinare la composizione atmosferica di K2-18b. Utilizzando i suoi sofisticati strumenti, gli astronomi hanno identificato non solo il DMS, ma anche la presenza di metano e anidride carbonica, elementi che indicano la possibile esistenza di attività biologica su questo enigmatico mondo extraterrestre.

L'esplorazione di K2-18b ha già fornito una ricca varietà di dati, tra cui vapore acqueo, metano, anidride carbonica e tracce di ammoniaca. La presenza di DMS, se confermata, potrebbe costituire una prova indiretta di vita, aprendo la strada a una nuova era nell'astrobiologia.

K2-18b rappresenta una frontiera affascinante per la ricerca astrobiologica. Osservato inizialmente attraverso il telescopio Hubble e successivamente analizzato tramite il Telescopio Spaziale James Webb, questo mondo alieno continua a suscitare interesse e ad alimentare speranze di rivelazioni epocali sulla vita nell'universo.

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Con il lancio previsto del telescopio spaziale ARIEL nel 2028, gli astronomi potranno contare su strumenti ancora più sofisticati per approfondire le loro indagini e rispondere a domande cruciali sulla nostra esistenza e sulla possibilità di civiltà extraterrestri.