Case Green: L'europa vota a favore, l'Italia si oppone

 Europa vota a favore delle Case Green: Italia si oppone

Ministri europei confermano l'accordo sulla direttiva Ue

Il Consiglio Ue Ecofin ha dato il via libera alla nuova direttiva sulle "case green", confermando l'accordo raggiunto con l'Eurocamera lo scorso dicembre. L'obiettivo è chiaro: rendere il parco immobiliare dell'Unione Europea a emissioni zero entro il 2050. Tuttavia, non tutti gli Stati membri sono stati concordi nell'approvare questa importante direttiva.



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Italia e Ungheria si schierano contro

Mentre la maggior parte degli Stati membri ha approvato l'intesa, Italia e Ungheria hanno votato contro, manifestando le loro preoccupazioni riguardo alla questione dei finanziamenti. Giancarlo Giorgetti, ministro dell'Economia italiano, ha espresso chiaramente la posizione del governo italiano, sottolineando l'importanza di affrontare il problema del finanziamento delle misure necessarie per raggiungere gli obiettivi stabiliti.

Cosa sono le case green?

Le "case green" sono abitazioni progettate e costruite con un'attenzione particolare all'efficienza energetica, alla sostenibilità ambientale e al benessere degli occupanti. Questo tipo di abitazioni sono progettate per ridurre al minimo l'impatto ambientale durante la loro costruzione, il loro utilizzo e il loro smaltimento.

Le case green incorporano una serie di tecnologie e pratiche che riducono il consumo di energia, utilizzano fonti di energia rinnovabile, migliorano l'isolamento termico ed implementano sistemi di raccolta delle acque piovane e di gestione dei rifiuti. Inoltre, spesso includono materiali da costruzione sostenibili e riciclabili.

L'obiettivo delle case green è quello di ridurre l'emissione di gas serra e l'impatto ambientale complessivo dell'edilizia, contribuendo così alla lotta contro il cambiamento climatico e promuovendo uno stile di vita più sostenibile.

L'importanza dei finanziamenti e degli standard minimi

Fin dall'annuncio della proposta della Commissione Europea alla fine del 2021, la direttiva sulle case green ha suscitato un acceso dibattito in Italia. Le principali preoccupazioni riguardano la mancanza di finanziamenti diretti dall'Unione Europea e la questione degli standard minimi di prestazione energetica. Questi elementi sono stati al centro delle critiche mosse dalla delegazione italiana.

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Nonostante le divergenze emerse durante il processo di approvazione, il via libera finale della direttiva segna un passo significativo verso un parco immobiliare più sostenibile ed eco-friendly nell'Unione Europea. Tuttavia, resta il compito cruciale di affrontare le sfide finanziarie e di garantire che gli standard minimi siano rispettati per garantire un effettivo impatto positivo sul fronte ambientale.