Putin elogia l'Italia: "Moderata, non c'è russofobia". Tajani: "Vuole dividerci"

Putin elogia l'Italia: "Moderata, non c'è russofobia". Tajani: "Vuole dividerci"

 Vladimir Putin ha cercato di conquistare l'Italia con le sue parole. Durante un incontro con la stampa internazionale, alla domanda dell’Ansa riguardo alla posizione italiana sulla guerra in Ucraina, ha risposto: «Notiamo che l'Italia mantiene una posizione più moderata rispetto ad altri Paesi europei e lo apprezziamo. In Italia non si diffonde una russofobia primitiva». Inoltre, riferendosi ai rapporti tra Mosca e Roma, ha espresso la speranza che «quando la situazione in Ucraina comincerà a stabilizzarsi, riusciremo a ristabilire relazioni con l’Italia forse più velocemente che con altri Paesi».

Putin elogia l'Italia: "Moderata, non c'è russofobia". Tajani: "Vuole dividerci"

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Tuttavia, durante il forum Ansa, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha lanciato un avvertimento: «Putin sta conducendo una guerra ibrida e cerca di influenzare le elezioni europee, cercando di dividere l'Occidente. Ma siamo tutti uniti a difesa dell’Ucraina». Ha sottolineato che «noi vogliamo la pace», ma l'uso delle "armi italiane" è «solo per la difesa all'interno del territorio ucraino». Secondo Tajani, quindi, «non è in ballo l’unità della Nato».

La giornata di Putin è stata segnata anche dalle dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, che durante le celebrazioni dell'80° anniversario dello sbarco in Normandia, in un’intervista all’Abc, ha attaccato frontalmente il leader russo. «Lo conosco da oltre 40 anni», ha detto, «e mi preoccupa da 40 anni. Non è un uomo perbene. È un dittatore e sta cercando di mantenere unito il suo Paese mentre continua questa aggressione» contro l’Ucraina. «È un uomo indecente», ha concluso.

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Alle parole di Biden ha risposto il viceministro degli Esteri russo, Mikhail Galuzin, al margine del Forum economico internazionale di San Pietroburgo (SPIEF). Ha criticato duramente Biden per le sue dichiarazioni sulle armi usate contro obiettivi militari in Russia, definendole «così ciniche e indecenti che sorprende che un leader di tale rango si permetta di farle». Biden aveva spiegato che Washington permette attacchi «vicino al confine» russo, ma proibisce incursioni in profondità nella Russia, compresi attacchi contro Mosca o il Cremlino. Per Mosca, le parole di Biden sono «oscene, una prova eloquente della falsità della tesi americana» sulle decisioni «apparentemente indipendenti» di Kiev.

Il botta e risposta tra Mosca e Washington continua, in un clima già molto teso.