Il giardino fu creato grazie all’inserimento di compost all’interno della bottiglia, che venne poi seminato con della Tradescantia e innaffiata con circa mezzo litro d’acqua, e posizionato poi in un angolo della casa sotto la luce diretta del sole. La particolarità è che la damigiana fu innaffiata una sola volta nel 1972, e da allora è in regime di completo auto-sostentamento. Grazie alla fotosintesi le piante acquistano l’energia sufficiente per crescere e prosperare, grazie all’ossigeno e all’umidità che vengono creati e consumati durante il processo. L’umidità si accumula all’interno della bottiglia e fa in modo che si crei una specie di pioggia naturale dalla parte superiore a quelle inferiore.
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